Le emozioni non riconosciute o represse possono generare disturbi psicosomatici. In altre parole, vanno a manifestarsi nel corpo creando una sofferenza fisica. È come se le emozioni ignorate gridassero più forte per essere ascoltate.
Le persone che non riescono a percepire e riconoscere le proprie emozioni risultano avere una capacità ridotta di assimilazione degli effetti positivi della comprensione ed accoglienza dei propri sentimenti e tendono quindi a sviluppare comportamenti di forte dipendenza dagli altri portandoli a costruire rapporti tossici, oppure di isolamento e depressione.
In entrambi i casi le emozioni trovano comunque la loro via di uscita, e quando non siamo predisposti a cercare un aiuto professionale il sistema neuropsicologico, nel tentativo di sanare i sentimenti di inadeguatezza e allo scopo di ristabilire uno stato - apparente - di equilibrio mentale, esprime la sofferenza emotiva tramite la sofferenza fisica, poiché altrimenti sarebbero inesprimibile.
L’incapacità di riconoscere, esprimere e verbalizzare i propri stati emotivi e quelli altrui è descritta in psicologia con il termine alessitimia (a- «mancanza», lexis «parola» e thymos «emozione» dunque: «mancanza di parole per [esprimere] emozioni»), e che risulta associata a diverse patologie psicosomatiche e psicologiche.
Conosciuta anche come analfabetismo emotivo, l’alessitimia non è necessariamente considerata una malattia a sé, ma piuttosto un tratto di personalità che predisporrebbe alla somatizzazione. Infatti, il dolore può essere causato da stati emotivi e mentali. Nella neuroscienza è stato dimostrato che sia il dolore mentale/emozionale che quello fisico attivano le stesse aree del cervello: l'insula anteriore e la corteccia cingolata anteriore. Quindi - esiste anche una connessione fisiologica tra cervello e corpo.
In qualsiasi tipologia di malattia c'è un aspetto mentale coinvolto. A volte l’aspetto mentale è conseguenza di un percorso di ricovero lungo e sofferente, ma a volte è giustamente lo stato mentale la causa di certe malattie. La semplice verità è che gli stati mentali influenzano gli stati fisici e viceversa, e la medicina tradizionale ha classificato questo come effetto psicosomatico.
"Psicosomatico" significa mente (psiche) e corpo (soma). Un disturbo psicosomatico è una malattia che coinvolge sia la mente che il corpo. Pertanto, alcune malattie fisiche sono particolarmente peggiorate da fattori mentali come lo stress e l'ansia".
Ma come le mie emozioni si manifestano e come capirle? Le emozioni ci parlano attraverso il nostro corpo, e il dolore è il suo linguaggio. Ecco qui i 10 più comuni tipi di dolore da ascoltare e che sono direttamente legati a sentimenti, emozioni e pensieri.
NOTA: è estremamente importante che qualsiasi sintomo fisico grave debba essere curato da un professionista medico autorizzato.
1. Dolore alla schiena
Le aree della schiena sono probabilmente quelle in cui sentiamo maggiore tensione muscolare. A peggiorare le cose, è il fatto che questo tipo di dolore è ciclico. Cominciamo a stressarci e i muscoli si irrigidiscono, poi a preoccuparci del mal di schiena produciamo ulteriori tensioni ai muscoli, e allora abbiamo sentimenti di frustrazione che peggiorano ancora di più lo stress, la apprensione e l’ansietà.
2. Mal di testa ed emicranie
Lo stress da tempo e lo stress della stanchezza fisica a causa da lavoro eccessivo o esaustione emotive portano con sé l’emicrania. Inoltre, emozioni come la rabbia, e la depressione scatenano dolori alla testa.
3. Dolore nel collo
L'accumulo di emozioni; più precisamente, le emozioni negative, possono influenzare praticamente ogni area del corpo. Il dolore al collo è uno dei disturbi più comuni tra le persone che soffrono di disturbi d'ansia. È quasi impossibile spiegare tutti i molteplici modi in cui l'ansia può manifestarsi. Problemi/preoccupazioni finanziarie, problemi relazionali, tristezza, stanchezza, ecc.
4. Dolore alle spalle
Le nostre spalle è l'area del corpo più soggetta a sentire gli effetti negativi della pressione. Problemi di autostima, stress da lavoro o incertezze economiche in gran parte sono la causa di questo tipo di dolore.
5. Dolori di stomaco
Il nostro stomaco sono il luogo in cui si concentra la maggior parte delle nostre preoccupazioni, paure e ansie. Provare queste emozioni ripetutamente può causare mal di stomaco e dolori. Infatti, a quanto pare, lo stress cronico può trasformarsi in ulcere gastriche.
6. Dolore al gomito e/o rigidità
Il dottor Alan Fogel, in un articolo pubblicato da Psychology Today, scrive: "Tutte le emozioni hanno una componente motoria". Il gomito non è diverso. Mentre condizioni mediche come l'artrite e altre possono essere la causa del dolore o della rigidità; stati mentali come l'ansia e la depressione possono anche manifestarsi in aree strane, compresi i gomiti.
7. Dolore alle mani
Come per i gomiti, il dolore alle mani può derivare da condizioni mediche legittime. Alcuni dicono addirittura che il dolore alle mani possa derivare da sentimenti di isolamento o di reclusione.
8. Dolore dell'anca
A parte una condizione medica già verificata, qualche tipo di scatto emotivo è quasi sicuramente la causa del dolore all'anca. Il corpo umano ha più connessioni nervose nell'anca di quanto si possa pensare; quindi l'angoscia può manifestarsi sotto forma di dolore fisico anche in questa zona.
9. Dolore al ginocchio
La logica data per il dolore al ginocchio provato dalle emozioni è più o meno la stessa data per il dolore all'anca. Naturalmente, ci sono molte terminazioni nervose nel ginocchio; quindi, più di una connessione cervello/corpo. In quanto tale, è forse più probabile che i fattori scatenanti emotivi come l'ansia, la paura, la depressione, ecc. si manifestino in dolori al ginocchio rispetto ad altre aree meno sensibili.
10. Dolore ai piedi
Alcune persone stressate da incertezze sul futuro presentano una vasta gamma di problemi psicosomatici e il dolore ai piedi è una di queste.
Altre Malattie psicosomatiche associate a parti del corpo
Disturbi psicosomatici legati all’apparato gastrointestinale:
Gastrite
Ulcera peptica
Colite spastica (sindrome del colon irritabile)
Colite ulcerosa
Rettocolite emorragica
Nausea
Diarrea funzionale (da emozione)
Disturbi psicosomatici legati all’apparato respiratorio:
Asma bronchiale
Iperventilazione
Dispnea
Singhiozzo
Disturbi psicosomatici legati al sistema endocrino:
Ipertiroidismo
Ipotiroidismo
Ipoglicemia
Diabete mellito
Disturbi psicosomatici legati al sistema cutaneo:
Acne
Psoriasi
Prurito/Orticaria
Dermatite atopica
Neurodermatite
Sudorazione eccessiva
Secchezza degli occhi, bocca e naso.
Disturbi psicosomatici legati all’apparato cardiocircolatorio:
Aritmia
Tachicardia
Ipertensione arteriosa
Cardiopatia ischemica
Nevrosi cardiaca
Disturbi psicosomatici legati all’apparato urogenitale:
Impotenza
Eiaculazione precoce
Anorgasmia
Enuresi
Disturbi psicosomatici legati al sistema muscolo scheletrico:
Cefalea e mal di testa
Stanchezza cronica
Crampi muscolari
Torcicollo
Dolori cronici al rachide cervicale e lombosacrale
Disturbi psicosomatici legati all’alimentazione:
Anoressia
Bulimia
Obesità e altre compulsioni alimentari.
Gli esperti della Columbia University assumono: "ci sono prove che esistono condizioni psicologiche che possono essere associate a sintomi fisici", e che il trattamento della vera causa del dolore può essere la risposta per la guarigione.
Dopo aver indagato le cause fisiologiche del dolore fisico con un medico specialista, o con un professionista della fisioterapia, per esempio, vale la pena di fare lo stesso con qualsiasi stato emotivo nascosto dietro questi dolori per capire la vera ragione del malessere e per curarne infine la causa dal punto di vista psicologico.
Se la somatizzazione è lo spostamento di un problema emotivo/mentale su una parte del corpo, il lavoro psicoterapeutico fa esattamente il contrario, ovvero riporta l’attenzione sulla parte emozionale e relazionale del problema, cercando di capire da dove è partito per poi poter lavorare insieme al fine di migliorare lo stato emotivo.
Esistono tecniche di rilassamento, ad esempio la meditazione e molte altre tecniche e pratiche psicoterapeutiche per aiutare le persone che provano dolore emotivo e conseguentemente psicosomatico. Se si riesce quindi, assieme allo psicologo, a trovare e dare un senso ai disturbi che ci affliggono, si può provare a ritrovare il proprio equilibrio emotivo e di conseguenza il proprio benessere fisico e mentale.
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